La sterilizzazione è un processo fondamentale per garantirti il livello massimo di igiene e sterilità sia degli strumenti che dell’ambiente lavorativo.
Di seguito ti spieghiamo il percorso di uno specchietto (come di tutto lo strumentario) a partire dalla sala operativa fino ad arrivare al locale di sterilizzazione.


Lo specchietto è pronto per essere usato dallo specialista per la visita; viene spacchettato ed utilizzato all’interno del cavo orale per la diagnosi dei vari casi.

Terminata la visita, l’operatore provvede ad immergere lo specchietto all’interno di una vaschetta di sterilizzazione a freddo contenete una soluzione disinfettante ad ampio spettro diluita in acqua per almeno 15 minuti.

Dopo 15 minuti si procede con la sterilizzazione detta “a caldo”: lo strumento passa quindi in una vasca ad ultrasuoni, immerso in acqua e soluzione sterilizzante per almeno 20 minuti a 60 gradi.

Ultimato il processo di decontaminazione, l’operatore procede con il risciacquo dello strumento sotto acqua corrente per eliminare residui della soluzione sterilizzante e prepara lo strumento per l’asciugatura

Lo specchietto viene così, asciugato tramite aria compressa o manualmente con salviette apposite, cosi che possa essere completamente asciutto e pronto per l’imbustatura

La fase dell’imbustamento è quella che garantirà l’isolamento dello strumento e quindi la protezione dello stesso da agenti esterni… lo specchietto viene dunque sigillato all’interno di una busta composta nella parte anteriore da una pellicola in plastica e nella parte posteriore da un foglio in carta che permette al vapore, in fase di sterilizzazione all’interno dell’autoclave, di penetrare all’interno della busta fino ad arrivare allo strumento e quindi, sterilizzarlo.

Sigillata la busta, verrà applicata una etichetta su cui sono segnate: data di lavorazione, scadenza e codice dell’operatore che l’ha eseguito e numero di ciclo di sterilizzazione. L’etichetta presenta una striscia color rosa che varia al colore marrone al momento del contatto col vapore emesso all’interno dell’autoclave; questa striscia colorata è l’indicazione che serve agli operatori per constatare al termine del ciclo che la sterilizzazione sia andata a buon fine, se la striscia non dovesse variare di colore, il processo in autoclave deve essere ripetuto.

Terminate tutte le verifiche necessarie, si procede con l’inserimento dello strumento imbustato e classificato, in autoclave, dove subisce un processo di sterilizzazione a vapore a 135° per ¾ d’ora.

Quando anche il ciclo in autoclave è terminato l’operatore controlla che il colore della striscetta indicativa della busta sia variato. Constatato ciò si può considerare lo strumento sterilizzato.
Lo specchietto ora è pronto per essere utilizzato in sala operatoria!