La dottoressa Sara Arbizzoni ci spiega come scegliere lo spazzolino da denti. Spesso infatti davanti alle corsie del supermercato ci troviamo davanti centinaia di spazzolini colorati. Setole incrociate o no, colorati o minimal, costosi o economici. Cosa ci guida nella scelta dello spazzolino? Il prezzo è un fattore determinante?
Sara è laureata in igiene dentale all’Università degli Studi di Milano nel 2009. A lei lo Studio iDentity ha affidato la cura e l’igiene dei denti dei pazienti. Abbiamo raccolto alcune delle domande più frequenti che i nostri pazienti rivolgono a Sara riguardo l’uso dello spazzolino e le sue risposte.
A cosa serve lo spazzolino?
Lo strumento più adatto per la rimozione della placca batterica è lo spazzolino. Rimuovere i residui di cibo e la placca sono attività quotidiane indispensabili per l’igiene orale. Ogni spazzolino dev’essere personale per evitare di trasmettere batteri da una bocca all’altra, deve essere conservato con cura in un ambiente pulito e riparato e cambiato almeno ogni tre mesi per garantirne sempre l’efficacia e la pulizia.

Quali sono le caratteristiche per scegliere un buon spazzolino?
L’impugnatura: quello più adatto ha un manico con un’impugnatura ergonomica per non scivolare o ruotare durante l’uso. La manualità nell’uso dello spazzolino è fondamentale per raggiungere tutte le zone della bocca. Non ruotando lo spazzolino si finirebbe per produrre solo uno sfregamento “spostando” i batteri da destra a sinistra. Ecco quindi che un manico ergonomico, con una impugnatura semi-gommata permette di dare allo spazzolino la giusta inclinatura.
La testina: deve essere della misura giusta per arrivare in tutte le zone. Soprattutto le zone posteriori risultano difficili da pulire per mancanza di spazio dei movimenti. Fate attenzione a non esagerare con le dimensioni. Più grande non significa più efficace, ma solo più ingombrante!
Le setole delle testine: quelle disposte a diverse altezze o a setole incrociate permettono una miglior pulizia degli spazi interdentali. Preferite le setole artificiali a quelle naturali, che assorbono più facilmente l’acqua, e favoriscono la formazione di muffe e di batteri.
Puliscilingua: Alcune testine hanno degli inserti in gomma che hanno una funzione massaggiante sulla gengiva o sbiancante sui denti a seconda della loro posizione o che possono essere utilizzate per pulire la lingua. Nonostante esista uno strumento apposito per questa operazione servirsi dello spazzolino per levare i batteri può essere un metodo rapido ma efficace per mantenere una corretta igiene orale della bocca.