I nostri pazienti spesso si chiedono: perché bisogna mettere l’apparecchio dentale? Certo, tutti sanno che l’apparecchio serve per allineare i denti ma non tutti sanno che avere un sorriso armonico ha effetti positivi sull’autostima, sulla masticazione e sul benessere di tutto il corpo. Ed è anche l’ora di sconfessare un mito: l’apparecchio dentale non è solo per bambini e adolescenti!
Lo sapevi che il 25% dei pazienti che si recano dal dentista ci vanno per intraprendere un trattamento ortodontico?
Scopriamo insieme come può migliorare l’aspetto estetico del tuo sorriso.
I pazienti adulti nella maggior parte dei casi decidono di cominciare un trattamento ortodontico per correggere un difetto estetico. Uno dei maggiori problemi riscontrati dai pazienti è quello dell’affollamento dentale, una condizione che si verifica nel momento in cui i denti non hanno più spazio per allinearsi nel modo corretto e si accavallano. In altre situazioni si presenta il problema opposto, cioè i denti presentano un diastema (denti troppo spaziati fra di loro). Si possono presentare anche casi di dentatura inferiore o superiore troppo sporgente. Come detto prima, riallineare i denti ha benefici estetici e può avere anche effetti positivi sulla vita sociale dei pazienti come una maggiore fiducia in se stessi.
Ma quali sono i benefici che può portare un trattamento ortodontico?
Avere i denti non perfettamente allineati può portare a diversi problemi di deglutizione e masticazione, oltre a difetti nella pronuncia di alcune parole. Molto spesso riallineare i denti può significare anche risolvere problemi respiratori, apnee notturne e russamento e digrignamento dei denti. Un disallineamento può anche facilitare l’insorgere di una carie e di tutte le complicanze ad essa collegate.
Ma… Quanto dura il trattamento ortodontico? …Fa male?
Come prima cosa è importante chiarire che l’applicazione dell’apparecchio dentale non fa male, sebbene possa risultare un po’ fastidioso durante i primi giorni.
Alcuni malposizionamenti possono essere risolti in 6 mesi, altri in un tempo maggiore; dipende dalla complessità del tuo caso specifico.